18 giu 2015

Privacy su Facebook - come proteggerla


Raccomandato per te :

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      I social network stanno diventando sempre più popolari e milioni di persone li utilizzano per pubblicare foto, video e condividere opinioni, idee..
Il fatto che ognuno di noi abbia una propria identità anche virtuale pone il problema della privacy anche su questo fronte..
Intanto il fatto di decidere di entrare in un social network implica una scelta: quella di condividere qualcosa di sé e della propria vita..
Affidare i nostri dati personali ed essere registrati nei server di Facebook è già di per se un problema di privacy alla fonte, perché non potremmo mai essere sicuri sull'uso che possono farne..
D' altra parte Zuckerberg e Co. dovranno pur avere qualcosa in cambio dell' utilizzo di questa piattaforma di socializzazione..e la contropartita sono proprio i nostri dati!
Al di là di questo, è possibile comunque risolvere, almeno in parte, il problema della privacy, rispetto agli altri utenti, andando a controllare e correggere le impostazioni del nostro profilo Facebook.
Infatti Facebook, se all'inizio era poco completo sotto questo aspetto, ora può contare su una buona serie di possibili settaggi che permettono di avere un maggiore controllo sulla nostra privacy...
      Ecco qui sotto la pagina proposta da Facebook per le impostazioni:






      Come vedi puoi decidere a quali persone permettere la lettura dei tuoi post, chi può contattarti e come, chi può cercarti e se essere visibile o meno sui motori di ricerca..
Questo tipo di regolazione può essere fatto a "monte" attraverso la suddetta pagina, oppure in maniera più specifica.. caso per caso..post per post :-)
Da qui quindi possiamo decidere di mantenere un livello di privacy generale "medio" sui nostri post futuri in modo che solo i nostri amici potranno leggere quello che andremo a scrivere (non saranno quindi di dominio pubblico).. per poi andare, caso per caso, a settare il livello di privacy su ogni singolo post pubblicato ( per esempio rendendolo visibile solo a una ristretta cerchia di persone da noi accuratamente selezionate ) 



Esempio di applicazione privacy su singolo post


        Per essere sicuri che le nostre "modifiche" siano state efficaci e che Facebook le abbia realmente applicate, possiamo fare una prova andando a cercare il nostro profilo disconnettendoci da Facebook e vedere cosa un utente "esterno" non "amico" riesce a vedere e leggere sulla nostra pagina personale.
       Il mio consiglio resta comunque di fare attenzione come prima cosa a quello che si va a pubblicare, per poi andare a fare quelle regolazioni e settaggi che abbiamo appena visto.
      Tieni presente che Facebook potrebbe modificare le regole sulla privacy, come ha già fatto in passato..e che comunque quest' ultima non potrà mai essere garantita al 100% per la natura stessa di Internet e Facebook.
      Sperando di averti fatto cosa gradita con questo post e che tu possa ora fare sogni più tranquilli ti auguro una buona navigazione!



Ciao



Un breve video per riflettere sulla privacy in Internet: 





       Se vuoi inoltre puoi approfondire leggendo direttamente la normativa sulla privacy presente sullo stesso Facebook : ecco il link  -->  Normativa su privacy






28 apr 2015

I social network




     



      Poco tempo fa, in occasione della Pasqua, girava in rete un simpatico video dove veniva rappresentata un' ultima cena un po' diversa :-)..e cioè come sarebbe stata se, all' epoca, ci fossero stati i.... social network !!
Ecco allora fin dall' inizio si sente un brulicare di beep beep:  gli apostoli, tutti intenti nel messaggiare, non ascoltano le parole di Gesù il quale, giustamente, ad un certo punto si mette ad urlare per riuscire finalmente ad attirare l' attenzione su di sè !
Ovviamente il video, creato in chiave ironica, rende però bene l' idea di quello che è il potere esercitato dai social network sulle persone!
Quante volte infatti la vita reale viene messa in secondo piano rispetto alla realtà virtuale dei social network ?
Capita spesso di incrociare sul marciapiede persone che neanche guardano dove stanno andando perchè impegnate in qualche conversazione ( è capitato anche a me cmq .. =:-)
La cosa triste è che a volte siamo talmente presi che neanche ci accorgiamo della persona che ci sta di fianco :-()



Riporto il video di cui parlavo...







      Facebook, nell ' ambito dei social, fa ovviamente la parte del leone: ha cambiato profondamente molti aspetti legati alla socializzazione e all'interazione tra individui, sia sul piano privato che quello economico e commerciale
Facebook in poco tempo ha avuto una crescita esponenziale e il suo successo si basa su molti punti di forza che lo rendono unico nel suo genere:

- iscriversi è gratuito;

- è' il social che più si avvicina al mondo reale perché le identità dei suoi utenti sono legate a nome e cognome vero ( o almeno così dovrebbe essere ) e quindi questo ti da la possibilità, ad esempio, di poter ricercare vecchie conoscenze che non si sentivano più da anni o cmq di ricercare qualsiasi persona solo partendo dai suoi dati anagrafici ( ... ricordo proprio di essermi iscritto a Facebook per poter rivedere i miei compagni di classe e , infatti, cosi è stato ! )

- la comunicazione in Facebook non è solo testo ma anche e soprattutto immagini e video.. e a quel punto le parole diventano cornice descrittiva di ciò che le immagini/ video riescono a comunicare con maggiore efficacia e impatto visivo..
Potendo quindi gestire foto e contenuto multimediale è chiaro che Facebook è la piattaforma ideale anche per il fenomeno dei selfie ! ( vedi  post sui "selfie" )

- Facebook è molto versatile e altamente personalizzabile : scelgo io cosa vedere o non vedere, scelgo io cosa far vedere o meno ..e soprattutto a chi!

- Ottime modalità di comunicazione/ interazione nell' ambito delle proprie amicizie.
Per esempio, la possibilità di mettere un " mi piace" sembra una cosa banale, ma in realtà è elemento studiato per favorire la comunicazione tra persone che condividono gli stessi gusti e le stesse idee, concentrandosi solo su quello che ci interessa e che troviamo di nostro gradimento ( nota che non esiste un "non mi piace" ! ...non dimentichiamo che Mark Zuckerberg studiò anche psicologia,  oltre che informatica ).
Spesso si creano situazioni in cui partecipano a determinate discussioni persone lontane sia a livello geografico che come estrazione sociale e questo è un aspetto molto positivo di Facebook : nella realtà infatti sarebbe stato impossibile intavolare una discussione del genere.

- Facebook può diventare anche una sorta di palcoscenico dove poter presentare le proprie idee, mettersi in mostra con foto e video ecc. potendo contare su un pubblico personale formato dalle proprie amicizie..



      Il suo ideatore, Mark Zuckerberg, è ora il 17° uomo più ricco del mondo a soli 30 anni!
 Qui un breve documentario su di lui.....





 ( Se vuoi approfondire il discorso su Facebook e Mark Zuckerberg )


      Strumento di comunicazione quindi potentissimo, può creare però anche problemi di privacy se non usato correttamente; inoltre non dimentichiamoci che i nostri dati personali vengono comunque archiviati nei megaserver della Facebook Inc. , con tutte le implicazione che ciò può comportare..nel bene e nel male!

      Ritornando al nostro video iniziale Facebook, i social network e in generale tutte le piattaforme di messaggistica ( tipo whatsup, sempre di proprietà della Facebook Inc ! ) sono strumenti incredibili con delle altissime potenzialità;  si creano però delle situazioni surreale nel momento in cui diventano l' unica forma di comunicazione dato che si non potrà mai sostituire una comunicazione verbale vera, dove "percepiamo" e "sentiamo" il nostro interlocutore senza l' intermediazione di una macchina...
         





Link esterni:


La storia di Facebook e Mark Zuckerberg : la sfida di una nuova generazione


I lati oscuri di facebook


Psicologia di Facebook, cosa i "mi piace" dicono di voi








7 apr 2015

Un selfie al giorno






   Chi di voi non si è ancora fatto un selfie..alzi la mano !................
.................. praticamente manca solo la nonna e forse neanche lei ! :-))

La parola "selfie" deriva dall ' inglese e indica per l' appunto "una fotografia fatta a sè stessi, tipicamente mediante l' uso di uno smartphone, e caricata su un social network "


Non si tratta però solo di un semplice "autoscatto", perchè lo scopo del selfie è di venire diffuso in rete pubblicizzando in questo modo la nostra immagine nelle più svariate situazioni..

     Il selfie  viene effettuato per immortalare situazioni, momenti particolari che passiamo da soli o insieme ad altre persone... 
Con l' arrivo di questi potenti telefoni chiunque può fotografarsi da sè...
In più sono nati nuovi accessori adatti proprio a questo scopo... prima fra tutti:
 l ' asta per i selfie !






 Grazie a questi particolari scatti possiamo far sapere al nostro "pubblico" come stiamo, dove siamo, con chi siamo.. tutto con un' unico scatto !
I selfie possono essere "manipolati" tramite effetti particolari, è sicuramente un modo per creare una propria immagine ad hoc, per ciò che vogliamo mostrare di noi stessi agli altri...

    Penso che nel selfie ci sia sempre un pizzico di narcisismo: il selfie è per natura social e sappiamo che verrà visto da molte persone che potranno poi mettere il famoso "mi piace", quindi la possibilità e la ricerca di approvazione sono sempre più o meno presenti...altrimenti che selfie sarebbe ?!!?
 Se lo si facesse solo per il gusto di vedere la nostra immagine, e non si volesse far sapere nulla di noi, sarebbe sufficiente un buon vecchio "autoscatto" per poi  archiviarlo in qualche cartella...o no ?

      La cosa strana è che da questa moda dei selfie ne sono stati travolti anche personaggi pubblici, e quindi già stra-famosi ( vedi il  selfie di Totti , di Barack Obama, il famoso selfie di gruppo della notte degli Oscar...) 
Il selfie quindi non è solo smania di essere protagonisti/ attori, ma soddisfa anche quell' esigenza psicologica  "vivo un momento particolare e voglio immortalarlo a modo mio.. con le mie stesse mani !" 


I punti di forza del selfie :

- E' VELOCE ;
- E' SOCIAL ;
- E' EFFICACE ;
- E' FACILMENTE MANIPOLABILE, tramite le varie funzioni di foto ritocco già incluse nello smartphone..




Selfie famosi... : -)




Vediamo ora qualche tipo di selfie: 

Selfie generico - da soli o con gli amici
Selfie modaiolo - ci si mostra con gli ultimi acquisti firmati, gli abbinamenti ecc.
Selfie sexy - soprattutto i giovani allo specchio mostrano la propria avvenenza
Selfie sportivi- selfie sempre con il fisico in mostra in chiave però sportiva.. tipo in  palestre ecc.
Selfie assurdi- fatti in momenti poco opportuni, fuori da ogni schema precedente


Ora, è vero, il selfie è la moda del momento, ma arriverà il giorno che non se ne parlerà più come oggi, diventando solo uno dei tanti mezzi di comunicazione del mondo digitale..








    



31 mar 2015

Siamo tutti un po'...fotografi !





               E già...la tecnologia fa passi da gigante e con l' arrivo dei telefonini di ultima generazione tutti ormai siamo diventati tutti un po' dei fotografi...
Le fotocamere incorporate negli smartphone sono sempre più potenti grazie ai nuovi modelli: il primo che mi viene in mente...l' Iphone !
    Lo smartphone è uno strumento "unico" , in grado di fare da solo il lavoro di un telefono, di una macchina fotografica e di computer !
E si perchè, nel momento in cui andiamo a fare una foto con il nostro telefonino, abbiamo poi anche la possibilità di modificarla, ritoccarla,correggerla per poi inviare il tutto nei vari social network..
Facebook, twitter... ora esiste anche un "social" apposito proprio per gli amanti della fotografia: INSTAGRAM !
        





      Ecco che allora si spiega questo aumento vertiginoso di scatti e fotografi in erba..
Anche nella vita di tutti i giorni infatti, quando esci, il telefonino è sempre con te, e, se capita l' occasione,  una foto la puoi sempre fare, senza doverti portare tutta l' attrezzatura del fotografo professionale..
Ora, il fotografo professionale, facendolo di mestiere, otterrà ovviamente sempre risultati superiori ai vostri: però, proprio come accade con Uber ( autisti vs tassisti), siamo sempre un po' meno distanti da questa categoria di professionisti e anche i neofiti possono, armati di un bel Iphone 6 e con un po' di fantasia, ispirazione.. regalare delle belle foto da condividere !
     Vorrei allora far notare come con Internet e la nuova realtà del "condividere"  siano cambiate anche le opportunità sociali: come con Uber ( vedi il mio POST sulla sharing economy ) puoi offrire un servizio prima destinato solo ai tassisti, come con youtube puoi salire su un palcoscenico virtuale condividendo filmati ( vedi il caso Justin Bieber ! ), così con Instangram puoi anche tu improvvisarti fotografo..e chissà magari diventare pure famoso se hai talento !   
E allora.. avanti tutta con i vostri ....


click !! :-)



Link esterni: 


-Instagram


-Iphone 6 -fotocamera


-Fotochepassione


-Storia della fotografia




17 mar 2015

Il mondo degli ebook









    Ancora lontani i libri dall'essere sostituiti dalla loro versione "digitale"..Gli ebook stanno comunque pian piano guadagnando mercato !

I dispositivi che consentono la lettura degli ebook (gli e-reader)sono molto più semplici e immediati rispetto a un computer..
Gli ebook presentano numerosi vantaggi rispetto ai libri classici !
    Il vantaggio principale di un e-reader è che riesce a tenere in memoria una quantità enorme di libri ( un e-reader da 1 GByte può contenere circa 1000 ebook )
Inoltre l 'e-reader è un dispositivo dinamico e non statico come un libro: 
- i contenuti posso essere ogni volta rinnovati;
- la visualizzazione del testo può essere personalizzata in base alle proprie esigenze ( ad esempio avere un orientamento verticale o orizzontale, oppure ingrandire o rimpicciolire i caratteri);
-è interattivo: permette la ricerca testuale e l'uso di un dizionario;
-collegandosi ad internet è possibile l 'acquisto diretto di nuovi Ebook...

Un ulteriore vantaggio è inoltre dato, in alcuni casi, dalla lettura gratuita, grazie a vecchi titoli senza più copyright oppure recentissimi di nuovi autori in cerca di popolarità ( vedi Amazon )

   
   Gli ebook tra le altre cose, possono anche essere visualizzati, con applicazioni apposite, su smarthphone di ultima generazione e tablet..    
   Gli e-reader però si differenziano da un tablet o pc in quanto emulano più fedelmente l' effetto della carta stampata di un libro : non sono inoltre retroilluminati( quindi affaticano meno la vista) e possono essere letti sotto la luce solare..
Proprio come nella realtà si possono avere dei segnalibri e il testo può essere sottolineato senza però il rimorso di aver "sporcato" un libro:-)
     Il formato principale attualmente in uso per gli ebook è l 'ePub che, rispetto al classico PDF, è nato ad hoc per i libri elettronici, garantendo una migliore visualizzazione del testo e una ricca serie di funzionalità interattive.
    
Situazione in cui un e-reader può risultare una scelta vincente rispetto al classico libro è sicuramente.. in viaggio! Rispetto a diversi volumi ingombranti e pesanti, con un lettore sottilissimo di ebook possiamo portarci dietro tutti i libri che vogliamo senza nessun problema; oppure se in casa ci sono problemi di spazio...
   Per ultimo è da sottolineare l 'aspetto ecologico in quanto non si consumano Kg inutili di carta.
Gli e-reader non sono cari e ne possiamo trovare di ottimi rimanendo sotto i € 100..


 
Un e-reader Kindle 



Risorse esterne:
AMAZON - EBOOK GRATUITI

6 mar 2015

Sharing economy








   

    La sharing economy è un nuovo modello di economia, alternativo al consumismo classico, basato sull ' idea dell' accesso e dell ' utilizzo di un bene, piuttosto che sul suo acquisto e possesso.





La parola chiave alla base della sharing economy è : CONDIVISIONE.

Condivisione di cosa ? Di tutto ! Case, auto, bici... vestiti.. persino esperienze!
       Cosa rende la sharing economy diversa rispetto ai servizi tradizionali?
Il punto di forza è sicuramente il COSTO INFERIORE, che di questi tempi di certo non guasta :-)
Tra i principali vantaggi abbiamo anche una riduzione dell' inquinamento ambientale mediante la condivisione dei mezzi di trasporto; e anche una maggiore occasione per socializzare con gli altri. 
   Vediamo ora nella pratica i casi più famosi :

AIRBNB:  per chi è alla ricerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare, di solito privati.


UBER: servizio di trasporto auto privato tramite un applicazione software (app) che mette in collegamento diretto autisti e passeggeri.


CAR  SHARING: permette il noleggio di un auto, con prenotazione e riconsegna del veicolo in un apposito parcheggio.. si paga in base al solo utilizzo effettivo!




Il caso Uber è forse quello più conosciuto, anche per le polemiche scoppiate da parte dei tassisti..

Uber e Airbnb troveranno sicuramente modo di ampliare il loro raggio d 'azione in occasione dell ' EXPO 2015, dato che i soli taxi non riusciranno a colmare la richiesta di mobilità per un evento di tali dimensioni e lo stesso discorso vale per gli albergatori..

Sharing economy è sinonimo dunque anche di flessibilità : grazie alle nuove tecnologie e al sistema della condivisione si può risolvere il problema dei picchi di richiesta come nel caso Expo 2015.

    Milano sarà quindi anche un modo per vedere se saremo pronti per questo nuovo tipo di economia ..anche perchè numerose sono state le polemiche contro questo nuovo tipo di servizi..



Link di approfondimento :


Il progetto MYG21

Sharexpo
- Chefuturo/ sharing-economy
Blablacar/ sharingeconomy



25 feb 2015

INTERSTELLAR... Imperdibile al cinema !

   Interstellar non poteva di certo mancare su questo blog.. 
I temi principali infatti sono :
  • il tema del viaggio, interstellare, e  in questo caso viaggio nello spazio ma anche nel tempo!
  • il tema dell 'avventura e dell' ignoto.. nuovi orizzonti quindi da esplorare e realtà ancora sconosciute da scoprire.
  • il tema della sopravvivenza.
  • il tema dell' amore, soprattutto amore paterno, ma anche amore tra uomo e donna.


Il regista, Nolan, è lo stesso di " INCEPTION" .. aspetto in comune : i film non sono mai banali, hanno una struttura complessa, non hanno una trama "lineare", propongono nuove realtà ancora da esplorare..
Ma, mentre nel caso di Inception, il viaggio è nei meandri della mente umana e nell' inconsio, qui il viaggio è nello spazio..

La locandina del film
   
     Detto questo, una piccola premessa per quanto riguarda la trama.. per chi non lo avesse ancora visto.
Siamo in un futuro non lontano: il mondo è in crisi ( parola che suona nuova!) e l' uomo è a rischio estinzione : le variazioni climatiche hanno messo in ginocchio le economie mondiali, si ritorna all' agricoltura e ai fabbisogni primari per sopperire alla mancanza di cibo.
La salvezza per il genere umano è da ricercare nello spazio : la Nasa infatti , ridotta a gruppo di clandestini in un' area Top secret, prevede un ambizioso piano di esplorazione e colonizzazione di eventuali  altri "mondi" abitabili.. La soluzione al problema arriva da un " wormhole" , una porta interdimensionale creata, si ritiene, da "entità benevole" chiamate "Loro", in grado di fare da "ponte" con un altra, remota galassia, altrimenti irraggiungibile con le tecnologie attuali..
Dodici coraggiosi erano già stati inviati anni prima attraverso il " wormhole" .. 
Cooper, il protagonista, viene ora scelto, insieme a un piccolo equipaggio, per la missione decisiva : lo scopo è di ritrovare gli eventuali superstiti e capire, sulla base dei preziosi dati scientifici raccolti, quale pianeta possa essere compatibile alla vita umana.


                                                      Trailer del film


    Vorrei sottolineare che il film affronta i temi del viaggio nello spazio, dei wormhole ecc. in maniera alquanto razionale e scientifica.. basandosi sulle più recenti teorie della fisica.
Vengono quindi citate più volte le teorie della fisica quantistica e della relatività generale di Einstein...
     Il film è però anche pieno di pathos, l' azione umana e' sempre comunque un' azione "emotiva": sono i sentimenti a guidare Cooper nel suo cammino..
Il personaggio di Matt Damon, il dottor Mann, incarna l' uomo nella sua debolezza e nei suoi peccati: egoista e ambiguo, non si fa problemi a sacrificare la vita degli altri per poter salvare la pelle..
Un personaggio curioso e originale è invece il robot a forma di monolite che accompagna la spedizione: "TARS".
La tecnologia in questo film è vista sempre come amica e alleata dell' uomo..



Tars salva un membro dell' equipaggio da una natura"killer"

    La natura invece è perennemente ostile, minacciosa: l' uomo è diventato un intruso persino nel suo stesso pianeta natale.
Si cerca di sopravvivere grazie alla forza di volontà e all' intelligenza, ma, in effetti, anche in un mondo ateo come quello di Interstellar, la soluzione viene sempre e comunque dall ' amore : l' amore tra un padre e una figlia, che sopravvive a ogni distorsione spazio/temporale e a ogni difficoltà.
     L' uomo è posto al centro di tutto ma non si pone interrogativi sulla sua esistenza, esiste "per caso" in questo universo a lui così avverso, dove dominano appunto la casualità e il caos.. si scoprirà anche che i cosiddetti "Loro"  non sono nient ' altro che uomini del futuro, in un stadio più avanzato di evoluzione.
In questo senso trovo Interstellar alquanto limitato: l' uomo che salva se stesso e poi la presunzione di essere i soli nell' universo..
    Ad ogni modo, a parte l 'aspetto spirituale inesistente, Interstellar rimane un film visivamente bellissimo, attuale e non poi così tanto fantascientifico: i cambiamenti climatici sono una realtà, il deterioramento dell' ambiente in cui viviamo pure, la necessità di oltrepassare "le nuove colonne d'Ercole" alla ricerca di un mondo abitale probabilmente lo sarà pure..
Interstellar quindi, pure con i suoi limiti, è un film che sicuramente vale la pena di vedere e...rivedere ! 



Una rappresentazione del black-hole


20 feb 2015

Internet...Una rivoluzione a 360° !





    Il nuovo millennio apre le porte a Internet, mezzo che ha conosciuto una crescita esponenziale fino ai giorni nostri.. anche in termini di applicazioni socialmente utili!
    I primi personal computer anni '80 erano come automobili da museo, statici e non connessi.. 
Destinati infatti a una ristretta nicchia di appassionati, rimanevano comunque delle macchine a sè stanti, con utilità quasi nulle per l' utente medio (a parte fare gli smanettoni e giocarci  ).
    Con l 'avvento di Internet invece i computer hanno spiccato il volo: dai primi modem analogici.. per poi arrivare alla banda larga: con un pc oggi si ha accesso a un oceano di informazioni, a un mondo virtuale parallelo, dove ogni prodotto e servizio è a portata di mano..o meglio.. di mouse :-)
     In quest' ottica Internet sicuramente rappresenta un mezzo di comunicazione ineguagliabile...anzi è il mezzo di comunicazione per eccellenza del mondo attuale! 
Attraverso la rete si possono conoscere persone in ogni parte del globo, si possono fare acquisti di ogni genere, ricerche, si possono condividere foto e video, si può gestire un' attività commerciale, giocare in borsa, e addirittura comandare in remoto altri device del mondo reale ( ad esempio  una cam di videosorveglianza).
      Viviamo in un mondo in rapida evoluzione.. la velocità con cui nascono sempre nuovi prodotti tecnologici è impressionante!


Una moderna scheda di memoria  può memorizzare una mole elevatissima di dati digitali 


Eppure conosco diverse persone (soprattutto over 50 :-) molto restie a questi cambiamenti, dubbiose e diffidenti, se potessero ritornerebbero a comunicare con penna e calamaio..
In effetti Internet nasconde anche aspetti negativi, non tanto per lo strumento in sè che rappresenta, quanto per l 'uso improprio che se ne può fare.. 
      Un' ulteriore espansione della rete si è avuta in tempi più recenti con l' accesso  anche di altri tipi di dispositivi che non siano necessariamente computer/notebook: sto parlando di smartphone,  tablet e anche televisori.. 
E poter avere accesso alla rete da un telefonino significa praticamente avere qualunque tipo di informazione in tasca..in qualsiasi momento ! Scusate se è poco!!






          Internet sta stravolgendo il modo di relazionarci con gli altri..ma anche con noi stessi: si possono creare una, dieci, mille identità virtuali differenti...ecco in questo senso il vecchio "Uno, nessuno, centomila " di Pirandello trova un concreto proprio nel mondo di Internet: ad esempio posso essere uno e avere il mio bel profilo facebook, oppure essere presente in rete con mille pseudonimi differenti e profili improbabili, che rispecchiano in quel contesto il voler essere.. qualcosa di diverso!
Quindi in questo senso Internet sta avendo un impatto sociale davvero notevole...e quella che all' inizio era una sola rivoluzione tecnologica.. ora sta diventando anche rivoluzione sociale e psicologica!